La festa di San Giuseppe e il suo significato a Casa Rosetta nel tempo del COVID
Con le limitazioni dettate per la pandemia in corso, nelle strutture di Casa Rosetta sarà comunque ricordata venerdì 19 marzo la festa di San Giuseppe che nei vari luoghi dell’Associazione è stata celebrata ogni anno con varie iniziative attorno alla “Tavola di San Giuseppe”: non banchetto devozionale o mera espressione di folclore e di tradizione, ma momento di condivisione e richiamo allo spirito della carità cristiana nella dimensione della comunità. Non ci saranno molte delle consuete iniziative, ma il significato della ricorrenza e il valore e la responsabilità della paternità saranno comunque richiamati, nel nome del padre putativo di Gesù.
“Casa Rosetta – sottolinea il presidente Giorgio De Cristoforo - non è un’associazione confessionale e non impone fede e pratiche di culto né agli utenti né agli operatori, rispettandone la libertà di scelta. Ma pure Casa Rosetta e i suoi servizi hanno una forte e ineludibile matrice cristiana, richiamata anche nello statuto che accanto ai riferimenti alla Costituzione e al Codice civile pone l’umanesimo integrale dei cattolici. Ed è difficile immaginare non illuminato da questi valori un percorso – qual è quello che si compie qui – verso la ricostruzione della vita, la comprensione del senso della sofferenza, il recupero del senso dell’esistenza”.
Quest’anno nel centro di riabilitazione Villa San Giuseppe, che in passato era animato per l’intera giornata del 19 marzo da varie iniziative, è stato realizzato un video, online sui canali di Casa Rosetta e su YouTube, che riassume le passate celebrazioni: dal 2011 al 2019 hanno visto il Centro di Riabilitazione luogo d’incontro e riscoperta delle tradizioni, partendo proprio dalla consueta Tavolata di San Giuseppe, e dalle sonorità di canti della tradizione siciliana all’interno della funzione religiosa che quest’anno, per i già segnalati motivi non potrà tenersi.
Le Comunità Terapeutiche vivranno la giornata del 19 all’interno delle strutture e terranno momenti di riflessione sulla figura di San Giuseppe, della figura del padre e sulla centralità della famiglia. La Comunità Terapeutica “Villa Ascione” a Caltanissetta ha organizzato un cineforum e un momento di riflessione, anche come prosieguo delle attività svolte in preparazione della giornata che hanno visto impegnati gli ospiti residenti nella ricerca di canti, preghiere e poesie della tradizione siciliana sulla figura di San Giuseppe come padre, uomo e lavoratore. A conclusione sarà allestita e benedetta la tavolata di San Giuseppe per i residenti nella comunità.
La Comunità “L’Oasi” di Caltagirone terrà un seminario interno per riflettere sull’importanza della figura paterna all’interno della famiglia, figura spesso assente nella società odierna, e svolgerà diverse attività che uniscono terapia e spiritualità, elemento distintivo di Casa Rosetta. Anche qui la tavolata di San Giuseppe rappresenterà il momento apice della convivialità.
La casa alloggio “Villa Sergio” e le comunità alloggio “San Pietro” e “San Paolo”, contigue nello stesso immobile, si incontreranno per passare insieme la giornata del 19 marzo, con momenti di riflessioni sulla figura paterna di Giuseppe.