San Giuseppe, il papà di tutti i papà, il Santo patrono in moltissimi comuni italiani; Giuseppe, uno dei nomi più in uso in Italia: più di due milioni ne portano il nome, nelle varie accezioni di Pino, Peppino, Peppe ecc..
Anche l’Associazione “Casa Famiglia Rosetta” ha voluto dare e dà tuttora lustro al capofamiglia per eccellenza, tramite il Centro di Riabilitazione “Villa San Giuseppe” e le celebrazioni, che ormai si perpetuano da diversi anni, della tradizionale “tavolata” e la benedizione del pane, condiviso con gli utenti e gli operatori di tutti servizi dell’Associazione.
Quest’anno il Centro Diurno allarga la cerchia della condivisione e dedica l’intera giornata del 19 Marzo ad una parte della società che altrimenti ne sarebbe rimasta esclusa. Gli operatori e gli ospiti della struttura si recheranno infatti in visita alla Casa Circondariale di Caltanissetta ed alla Casa di Reclusione di San Cataldo, per intrattenersi con i numerosi papà che affollano le strutture, confrontarsi, consumare insieme il pane ed offrire loro un ricordo del momento trascorso insieme, preludio di un rapporto che l’Associazione “Casa Famiglia Rosetta” vuole continuare a portare avanti, il cui prossimo passo sarà la presentazione nelle due case dello spettacolo “30… ma non li dimostra!”, già portato in scena il 3 Dicembre scorso dagli ospiti del Centro Diurno “Villa San Giuseppe” presso il Teatro “Regina Margherita” di Caltanissetta, in occasione della “Giornata internazionale della disabilità”.