8 marzo, un volantino-vademecum di Casa Rosetta per aiutare le persone vittime di violenza o molestie
8 marzo, un volantino-vademecum di Casa Rosetta per aiutare le persone vittime di violenza o molestie

8 marzo, un volantino-vademecum di Casa Rosetta per aiutare le persone vittime di violenza o molestie

Il prossimo 8 marzo, l’Associazione Casa Rosetta diffonderà un volantino-vademecum per contrastare la violenza contro le donne. E’ un atto di concreta utilità per le donne e in genere le persone vittime di violenza, stalking, molestie più o meno persecutorie, e che a volte stentano a individuare riferimenti che possano dare aiuto, sostegno, incoraggiamento. Il volantino riporta alcuni messaggi semplici ma efficaci, e soprattutto indirizzi e recapiti telefonici dove chiedere aiuto. “Intendiamo – ha sottolineato una nota dell’associazione - non sottolineare la giornata della donna soltanto con l’enfasi delle parole, delle rievocazioni, degli slogan, ma aggiungere un contributo di utilità all’azione che quotidianamente si svolge nelle strutture dell’associazione per contrastare anche le cause e le condizioni che portano poi spesso a manifestazioni di violenza: la mancanza di rispetto, l’elusione delle regole, la mancata tutela di diritti fondamentali, ma anche, semplicemente, la trasgressione delle elementari regole di buon comportamento che dovrebbero accompagnare e guidare tutti fin dall’infanzia”. Un volantino pratico da portare con sé, con informazioni semplici e dirette che possano mettere chiunque nella condizione di potere avere delle prime indicazioni sui referenti territoriali a Caltanissetta, per agire nel caso in cui si subisca violenza. Ma non solo, anche le indicazioni per chi tra gli uomini, consapevole di essere un maltrattante, vuole uscire dalla gabbia della violenza per intraprendere un percorso di sostegno specifico che possa essergli d’aiuto.

Prevenzione, rispetto dell’altro, contrasto alla cultura della violenza queste sono le direttrici lungo cui si sviluppa un progetto che vede nella comunicazione uno strumento utile a portare alla luce l’importanza del rispetto di sé e dell’altro, in una società che invece amplifica e diffonde modelli che conducono alle mille declinazioni della violenza, del disagio e delle fragilità.

Lo scorso anno, ogni tre giorni una donna in Italia è stata vittima di femminicidio. Nello stesso anno il telefono antistalking ha squillato quasi 52.000 volte. Perché le statistiche del 2024 e degli anni a venire non seguano questo esempio, dobbiamo intestarci un cambio di paradigma tanto urgente quanto non scontato.

Sensibilizzare e contrastare il fenomeno si può, lavorando in rete sul territorio partendo dal singolo individuo ai gruppi sociali fino alle istituzioni per fare comprendere che chiedere aiuto è il primo passo per un cambiamento anche nelle dinamiche relazionali e sociali. Il vademecum sarà diffuso nei luoghi cittadini che quotidianamente sono maggiormente frequentati da ragazze e donne.

L’8 marzo sarà quindi un giorno per riflettere sui traguardi raggiunti e sulle criticità che ancora oggi vanno affrontate per giungere ad una società che sia effettivamente paritaria, partendo dal rispetto tra le persone.

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